“Salve, se sto scrivendo a questa pagina è perché sono stata obbligata da mia figlia Giulia, che mi ha combinato proprio un gran casino ultimamente e adesso, visto che lei vi legge sempre, mi ha detto che questa chat dovevo assolutamente mandarvela.

Ed eccomi qui.

Mi chiamo Ginevra( mi ha detto che mi devo presentare) ho 58 anni e purtroppo dopo 35 anni meravigliosi di matrimonio sono rimasta vedova.

Sono passati un paio d’anni, una volta ci si sposava giovani.

Dopo aver elaborato il lutto, ho cominciato a sentirmi molto sola. Giulia lavora, ha la sua casa, la sua vita adesso e io passavo così tanto tempo da sola che ho cominciato a sentirmi sempre più triste.

Con mio marito prima facevo tutto…adesso, purtroppo non ho più nessuno che mi faccia compagnia durante la settimana.

Allora mia figlia ha detto che dovevo provare a conoscere qualcuno…già ma alla mia età non è facile. Allora a lei viene in mente un suo collega, più o meno mio coetaneo, anche lui vedovo…( vi giuro che è così che me l’ha presentato, un suo collega…)

Mi dice che dobbiamo provare a conoscerci.

Io all’inizio ero molto ma molto titubante, ma poi l’inverno è lungo e grigio al nord e allora ho deciso che dovevo buttarmi, invitarlo per un caffè…

Nel frattempo Giulia gli aveva accennato qualcosa…e niente, quando ho aperto la chat per cominciare a scrivere mi tremavano le mani…‍♀️ non avevo mai dovuto fare il primo passo io…ma non potete nemmeno immaginare le ‘conseguenze’!”

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