“Ciao a tutti quanti, mi chiamo Alberto e questa è una sorta di auto- denuncia da parte mia. Nel senso che mia moglie mi ha costretto a mettere la chat perché, secondo lei ” tutti devono sapere di che pasta sono fatto”. E di che pasta sarei fatto? Boh, non l’ho mai capito davvero. Apparentemente sono uno di quelli che quando la gente vede per strada cerca di evitarlo, ma non me la prendo, ci sono abituato. Si tratta soprattutto del mio strambo aspetto: sono alto, largo, con un barbone nero come la pece e dicono la faccia sempre un po’ incazzata. Ma io non mi sento incazzato, per nulla anzi. Di lavoro faccio l’odontotecnico, mi piace leggere romanzi d’amore (mia moglie mi ha costretto a scriverlo, ma confido nell’anonimato della chat) e non ho mai fatto del male ad una mosca. Insomma, tutte cose lontane dal mio aspetto, che suggerirebbe una carriera nel narco-traffico. Detto questo, torniamo a noi: mia moglie ha perso la mamma due anni fa, poco dopo ci siamo sposati. Da allora ha una sottile vena di malinconia negli occhi, e dice che può andare via solo grazie alla presenza di un animale… Io però sono sempre stato contrario agli animali in appartamento, non so come comportarmi con un animale, mi sento goffo e inadatto.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”