“Ciao Spunte, sono Veronica. Vi invio la chat di come ho sgamato mio marito, che ho scoperto essere un bravissimo bugiardo.

Stiamo comprando i condizionatori con gli incentivi governativi, per pagare un po’ meno, no? Bisognava andare in quest’ufficio che disbriga questo genere di pratica per dare l’acconto e far partire il nostro ordine, nella speranza che prima possibile vengano a montarci sti benedetti condizionatori. Mio marito doveva andare a portare questo acconto. Volevamo pagare con la carta, perché ci annoiava andare a prelevare i contanti. Ma questi dell’ufficio hanno un solo POS e spesso lo portano in altre sedi e abbiamo già fatto due viaggi a vuoto.

Dovete sapere che io mi sto per laureare. Non potevo quindi andare io a lasciare l’acconto perché stavo ripetendo la tesi. Sono un’over 40 e ho pagato per sta laurea, non mi sento particolarmente fiera di questo percorso, perché è a pagamento, ma ci ho messo tutta me stessa lo stesso e mi ci sto impegnando fino alla fine.

Mio marito mi ha detto che ci andava lui a lasciare questo acconto ed è uscito di casa. Quindi gli scrivo per sapere com’era andata e lui mi dice che non avevano ancora il pos. Dopo qualche minuto però mi chiama il tizio di questo ufficio e mi dice che avevano il pos e che ci aspettavano. Gli dico che mio marito c’era già andato da poco e che non l’avevano sto pos. Così ho scoperto che mio marito mi aveva mentito! Da qui ha cominciato a raccontarmi bugie su bugie.”

 

 

 

 

 

 

 

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