“Per anni ho creduto di avere un gruppo di amici solido, quasi una seconda famiglia. Eravamo in nove: quattro ragazzi e cinque ragazze. Condividevamo tutto, dalle feste improvvisate alle vacanze estive, e io mi sentivo al sicuro. Poi mi sono fidanzata con Giacomo, uno dei ragazzi. Apparentemente per tutti era una cosa naturale, nessuno si è mai opposto, anzi sembravano contenti. Ma quando la storia è finita, ho iniziato a notare atteggiamenti strani. Gli altri tre ragazzi hanno cominciato, uno dopo l’altro, a provarci con me: messaggi privati, battutine, inviti fuori “solo noi due”. Per farsi spazio buttavano merda l’uno sull’altro, come in una gara squallida. Io non mi sono sentita lusingata, ma tradita. Così ho deciso di confidarmi con Mariachiara, convinta che almeno lei e le altre ragazze avrebbero capito il mio disagio. Ma da lì è venuta fuori un’altra verità, molto più dura, che leggerete in questa chat. Chat che è stata come un pugno nello stomaco, di quelli che ti lasciano davvero senza fiato oltre che senza parole.”



CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook