“Mi sono vendicata. Con voi posso ammetterlo. Qui posso dirlo apertamente. Mi sono vendicata con quella che consideravo la mia migliore amica e che invece era solo una vipera piena di VELENO.

Le ho restituito il favore. L’ho solo ricambiata. Alla fine non è questo quello che si fa nelle amicizie: ci si scambiano cortesie, gentilezze, pizzi e merletti.

Non so proprio come farò a fidarmi ancora del genere umano dopo quello che mi è successo. Gli screen che vi mando sono abbastanza chiari. Potete leggere tutta la storia dellla bastardata (che è usare un eufemismo) che la mia migliore amica mi ha fatto.

Vendicarsi ha senso? Ci si sente meglio dopo? Dipende. Certo, la linea è sottile. La vendetta è un’arte che va dosata con cura, come i veleni. La vendetta è un ordigno esplosivo che va maneggiato con cura, vanno scandite le sue tempistiche, vanno misurate le azioni, (altrimenti è un attimo che ti prende la mano e ti porta a fare un torto peggiore di quello ricevuto).

Vi mando questi screen con quello che mi è successo. Cosa avreste fatto al mio posto?”

 

 

 

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