“Ho sentito una mia amica/nemica che abita lontano. L’ho sempre ammirata e odiata al tempo stesso. Non mi sarei mai aspettata di sentirmi così vicina a lei.

Io e quest’amica siamo andate a scuola insieme. Liceo classico, due secchione entrambe. Un anno ero io la più brava della classe. L’anno dopo era lei ad avere i voti più alti. L’ho sempre invidiata e ammirata ed è sempre stata uno stimolo a migliorare per me. Fuori scuola eravamo due adolescenti che cercavano di diventare donne, tra i primi amori e le prime batoste della vita. Poi all’università ci siamo separate. Io lettere, lei giurisprudenza. Le nostre strade si sono separate sempre più fino a limitarsi al triste scroll dei post su Facebook l’una dell’altra e a qualche sporadico e tiratissimo commento o messaggio di buon compleanno.

Ieri ho visto una foto di lei e della sua bella famiglia su WA e mi ha colpita per la bellezza di quella famiglia perfetta, con uno sfondo perfetto e la gioia negli occhi di tutti.

Le ho scritto. Non pensavo però mi avrebbe chiesto come stavo. IN genere lei incassa il complimento e non mi chiede niente. Stavolta mi ha chiesto come stavo e io presa alla sprovvista le ho detto che ero incinta. Da lì non sono più riuscita a fermarmi. Ho costruito un castello di bellezza che è crollato davanti alla sua disarmata dolcezza.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”