“Quando ho conosciuto Roberto, sembrava l’uomo perfetto: dolce, premuroso, con una passione smisurata per gli animali. “Che carino”, pensavo, mentre mi raccontava di Jack, il suo adorato Golden Retriever. Ecco, forse avrei dovuto intuire che c’era qualcosa di troppo in quel rapporto. Non fraintendetemi, amo i cani, ma Roberto tratta Jack come se fosse un principe, mentre io… beh, come se fossi un’opzione. Ogni uscita rimandata perché “Jack non può stare troppo solo”, ogni attenzione dedicata solo a lui. Perfino a letto, Jack ha più spazio di me. E adesso sono qui, ad aspettare che mi passi a prendere al centro commerciale per tornare a casa, e a pensare se sono io il problema o se Roberto abbia semplicemente dimenticato cosa significhi avere una relazione. Ma una cosa è certa: non posso competere con un cane, e se continuo a sentirmi seconda, qualcosa dovrà cambiare. Forse il problema non è Jack, ma Roberto, e forse è ora che lui lo capisca.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”