“Mi chiamo Dario e ho 33 anni, vivo con mia madre dopo che mio padre è deceduto da un paio d’anni e ho in programma di trasferirmi a casa della mia fidanzata per convivere e passare a un grado successivo della nostra relazione, un grado più maturo e più profondo, più responsabile e soprattutto qualcosa che metta alla prova la nostra capacità di dividere lo spazio con un’alta persona. Ora io ammetto sia di essere una persona che si fa prendere facilmente dalle paranoie e anche di non essermi comportato benissimo con la mia ragazza, che si chiama Maria e pur avendo casa a disposizione da poco, vive con i suoi perché stiamo sistemando alcune cose prima di trasferirci, ma ritengo comunque il suo comportamento assolutamente assurdo. Io vengo considerato infantile, ma quella infantile è lei per prima e credo anzi di non aver fatto nulla di male se non per aver esagerato un po’ e soprattutto ho capito che è meglio non dire la verità subito se non si è sicuri che l’altro può sostenerla. La discussione pone le sue basi su alcune cose da condividere in casa nuova.”

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