“Quando Renata, mia cognata, è tornata dall’Inghilterra, lo ammetto, ero contenta. Nonostante non ci fossimo mai frequentate davvero, l’idea di avere un po’ più di famiglia intorno mi faceva piacere, soprattutto dopo l’anno difficile che abbiamo passato tutti. Dopo la morte della mamma di mio marito, le cose sono cambiate, e lei ha deciso di rientrare in Italia. E da allora… diciamo che ci stiamo vedendo molto più spesso.

Il problema? È che Renata ha delle idee molto particolari. E su certe cose proprio non riesce a trattenersi. Ogni volta che ci vediamo, parte con commenti “innocenti” su come faccio la madre, su cosa dovrei fare o non fare con Emma. Come se ci fosse un modo solo, il suo. E poi ogni volta sbuca fuori il discorso su Davide – il figlio suo – e lì inizia l’infinita sfilza di paragoni non richiesti.

La verità è che su una cosa in particolare io e lei non ci troviamo per niente, e ogni volta me lo fa pesare con battutine, insinuazioni, frasi buttate lì che sembrano casuali ma non lo sono mai. Io cerco di stare zitta, di non alimentare polemiche. Ma non è facile quando ti senti giudicata solo perché non la pensi come lei.”

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