“Sono furibondo relativamente al fatto che più si va avanti negli anni, meno rispetto ci sia per i commensali all’interno del ristorante. Io sono un ragazzo giovane, ma mi ricordo bene quando sentivo dire “il cliente ha sempre ragione” e credo che ormai questo detto sia andato in disuso. E, per carità, il cliente non ha sempre ragione, ma spesso i ristoratori se ne approfittano. Sono andato per la prima volta in questo ristorante con la mia ragazza e sua sorella. Abbiamo mangiato abbastanza bene, alcuni accostamenti erano interessanti, buone porzioni e speso il giusto per quello che abbiamo mangiato. Sembrava essere andato tutto bene ma la mattina dopo mi sono accorto che uno dei piatti era diverso da quanto avevo immaginato al momento dell’ordinazione. Di corsa, per non far passare troppo tempo, ho trovato il numero del titolare, gli ho scritto, e in maniera amichevole gli ho chiesto un rimborso perché a tutti gli effetti ero stato ingannato. E qui è iniziata un’odissea che avrei decisamente voluto evitare, soprattutto per la persona che mi sono trovato davanti.”
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