“Dopo la fine con Davide, casa mia è cambiata e non lo dico tanto per dire, ma qualcosa di strano iniziava ad accadere e non avevo idea di quello che mi aspettasse. Ogni tanto trovavo una tazza spostata, poi ho iniziato a trovare un cassetto aperto, poi un profumo diverso nell’aria. Una notte ho sentito la sua canzone alla radio proprio mentre pensavo a lui. Coincidenze dite? forse o forse no.

Non dormivo più, e cercavo risposte ovunque. Finché una mia amica mi ha passato il contatto di un sensitivo online, uno di quelli che “sentono le energie attraverso le parole”. All’inizio mi sembrava una follia, poi i suoi messaggi erano troppo precisi per essere caso. Diceva che nella mia casa “c’era ancora la presenza di un uomo che non ha chiuso il cerchio”. Che “ogni oggetto si muoveva perché cercava di essere visto”. Mi sentivo finalmente capita. Finché un giorno, leggendo un messaggio, ho riconosciuto una frase una di quelle che diceva solo Davide. E lì ho capito che non era la casa a rispondermi. Era davvero lui.”

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