“Ciao! Mi chiamo Chiara e vi scrivo perché ho bisogno di condividere quello che è successo tra me e quella che fino a poco tempo fa consideravo la mia migliore amica, Federica.

Conosco Federica da una vita. Ma soprattutto, lei conosce me da una vita o almeno così pensavo, perché altrimenti non avrebbe neanche preso in considerazione l’idea di uscire con mio fratello piccolo, Francesco. Già, avete letto bene.

Io nella vita sono buona e cara, ma toccami Francesco e divento una iena. Ha solo due anni in meno di me, lo so, ma per me è tutto. È il classico fratello minore buono, sensibile, che si affeziona in un attimo e che si prende a cuore anche chi non se lo merita. Sono cresciuta con questa sorta di istinto materno nei suoi confronti: quando i miei genitori erano al lavoro, ero io a cucinargli la pasta, a sorbirmi le sue crisi da adolescente, a tenerlo lontano dalle persone sbagliate. E finché ci sono, continuerò a farlo.

Ecco perché, quando ho scoperto che Federica, tra tutti i ragazzi che poteva frequentare, ha deciso di uscire proprio con mio fratello, senza dirmi nulla, alle mie spalle, non c’ho più visto. La conosco molto bene e… chiamarla libertina è dire poco. Il che ci sta, per me può fare quello che vuole CON GLI ALTRI, ma che non si azzardi a giocare con i sentimenti di mio fratello!!

Capirete bene che da sorella maggiore non potevo restare a guardare. Non potevo lasciar correre. Ma ovviamente, più dici a una persona che non può fare una cosa, più quella la vuole fare…

Vi è mai capitata una cosa del genere? Come l’avete gestita?”

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