“Ciao a tutti…

Mi chiamo Emanuele, ho 40 anni e sono a pezzi perché tra qualche giorno dirò addio alla mia cagnolina, che è stata, è e sempre sarà il mio primo grande amore.

Ho raccolto Regina dalla strada una mattina d’estate di ormai 13 anni fa, mentre stavo facendo un viaggio on the road in solitaria. Era disidratata e denutrita, con una zampina rotta, poche settimane di vita e poco tempo ancora a disposizione. Si stava spegnendo tra le mie braccia. L’ho portata di corsa dal veterinario locale, l’ho curata, adottata e amata. Per anni abbiamo vissuto quasi in simbiosi perché la portavo con me praticamente ovunque.

La sera di 11 anni fa in cui ho conosciuto Mara, la mia ex moglie, Regina c’era. È grazie a lei che abbiamo iniziato a parlare e non abbiamo più smesso. Io e Mara siamo andati a convivere quasi subito e due anni dopo è nata nostra figlia Milena. In quel periodo però ho iniziato a viaggiare molto per motivi di lavoro e questo, alla lunga, ha determinato la fine del mio matrimonio.

Essendo spesso via e per garantire continuità e stabilità a Milena, io e Mara abbiamo deciso che Regina avrebbe continuato a vivere con loro. In questi 7 anni quindi ho visto Regina ogni volta che Milena passava il weekend da me, anche lei figlia di una coppia divorziata insomma.

Invecchiando, purtroppo, la mia Regina si è ammalata. La mia ex moglie su questo è stata impeccabile, si è presa cura di lei in ogni modo e l’attenzione costante ha fatto guadagnare a Regina quasi due anni di vita in più.

Succede però che domenica faccio la mia solita chiamata con Milena (al momento mi trovo all’estero quindi, con il fuso orario, per lei era quasi ora di cena) e scopro che Mara ha prenotato l’eutanasia di Regina. Senza dirmi niente. Ovviamente le scrivo subito e questo è quello che ne è uscito…

Non si è mai pronti per dire addio al proprio animale… ma così, per me, è stata veramente una pugnalata al cuore…”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”