“Cari amici di Spunte Blu, mi chiamo Leonardo, ho 42 anni e sono sposato con Clelia da 12 anni. Io e Clelia siamo una coppia abbastanza tranquilla e non una di quelle che passa il tempo a tirarsi i capelli in litigate furibonde ogni due secondi. Però c’è un però… mia moglie si trasforma letteralmente in un’altra persona ogni volta che si tratta del suo amato fratellino Giacomo.

Giacomo è uno di quegli aspiranti santoni tutto peace e love. Non a caso, si è trasferito in India 8 anni fa; solo che mia moglie stamattina mi ha detto che il santone in questione ha deciso di ritornare in Italia in pianta stabile perché gli manca casetta sua e domenica prossima ci ha già tutti invitati ad un evento nel bosco: dovremmo partecipare ad un bagno di gong (che non so manco che è!) e andare in giro ad abbracciare gli alberi. Ripeto: dobbiamo andare nel bosco tutti insieme ad ABBRACCIARE GLI ALBERI PERCHE’ FA BENE. Ma la cosa grave qui è un’altra: ora che il suo fratellino torna a vivere in Italia, mia moglie vorrebbe costringermi a chiudere la mia impresa di disboscamento che ho ormai all’attivo da 7 anni, perché se il piccolo santone Giacomo viene a sapere che taglio gli alberi (morti!) è capace di non rivolgerci più la parola, e addirittura tagliare i rapporti con tutta la famiglia. Dico ci rendiamo conto? Io adesso secondo mia moglie Clelia dovrei mandare a quel paese la mia impresa, licenziando tutti e 20 i miei dipendenti solo perché suo fratello si diverte a correre per i boschi e abbracciare gli alberi! Leggete la chat di stamattina con mia moglie Cleia e ditemi se le sue proposte sono normali.”

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