“Ho perso mia figlia per un incidente in motorino. Succedeva 2 anni fa. E da allora tutti gli amici e i parenti mi considerano un fantasma. È come se fossi morta. Ma non perché lo sono io o mi comporto come tale. Non sono un fantasma per scelta mia ma per scelta loro. Provo a spiegarmi. Non sono più la stessa persona. La perdita di un figlio ovviamente ti cambia, una parte di te muore davvero. Solo chi ci è passato può capire. Non per questo però mi sono seppellita in casa prima del mio tempo, come ad aspettare la morte nel dolore. Ho combattuto e combatto ogni giorno. Mi sono fatta aiutare. Ho affrontato la separazione da mio marito. Non potevamo stare più assieme. Voglio vivere e andare avanti nonostante tutto. Ma sono sola. Nessuno più mi cerca neanche per sapere come va. Si sono eclissati tutti. Perché sono quella che gli è morta la figlia. E quindi, non capisco bene perché, va lasciata sola e abbandonata e dimenticata. Ieri ho scritto a quelli che mi erano più cari. Tristezza.”



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