“Ciao ragazzi, mi chiamo Giovanni e ho 25 anni. Forse un po’ mi vergognerò se pubblicherete questa conversazione, perché è molto intima, ma sono certo di non essere il solo a vivere questa situazione e nessuno ne parla mai, quindi vorrei che questa conversazione servisse anche agli altri perché a me è servita tantissimo. Dopo un periodo molto difficile ho deciso di partire e staccare la spina senza dire niente a nessuno. Ho preso questa decisione mentre stavo per andare a lavorare e mi sono reso conto che dalla fretta e dall’ansia di arrivare in tempo non mi ero neanche guardato allo specchio e mi veniva costantemente da piangere. Ho deciso che dovevo fermarmi. Ho spiegato tutto al mio capo che mi ha concesso dei giorni di riposo. Così sono partito. Nel frattempo i miei genitori mi chiamavano ma io non rispondevo. In aereo ho capito che cosa mi stava succedendo e quando sono arrivato ho deciso di aprirmi e di dire tutto a mia madre e a mio padre. Non è stato facile ma è stata la decisione migliore che potessi prendere…”

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