“Buon pomeriggio, è in preda ad una crisi nervosa che scrivo questa mail e decido di condividerla perché sembra che ultimamente a tutti debba sempre andare bene la qualunque. E che nei rapporti sentimentali non ci si debba capire più nulla!
Quando ho conosciuto Marco, il mio attuale compagno, sapevo che era divorziato e aveva una bambina di 6 anni, Sofia, e non mi sono fatta nessun problema.
Ho accolto la bimba come se fosse mia.
Dopo un anno di frequentazione decidiamo di andare a vivere insieme e ogni due fine settimana Sofy viene da noi, e per me è sempre una grande gioia.
Lo scorso venerdì Marco doveva andare a prendere Sofy dalla madre, io ero rimasta fuori a pranzo, ma poi a inizio pomeriggio sono comunque dovuta passare da casa per prendere una cosa che avevo dimenticato e in casa non c’era nessuno. Passo dal soggiorno e vedo il divano letto pronto, con la parte finale tirata su per lasciare il passaggio, dato che non abbiamo un soggiorno grandissimo. Mi chiedo perché Marco l’abbia preparato, Sofy ha la sua cameretta con il suo lettino a casa nostra…così decido di scrivergli e non immaginerete mai la mia faccia alla sua risposta e nel prosieguo di tutta l’assurda conversazione!”




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