“Ciao a tutti amici di Spunteblu! Sono ancora io, Clara. Qualche giorno fa avevo mandato la mia storia alla pagina per chiedervi dei consigli su come gestire una forte discussione avuta con il mio (ora per fortuna ex) ragazzo, ovvero Michele. Potete leggere la prima parte qui.

Faccio un breve riassunto per chi legge la mia storia per la prima volta. Io e Michele siamo stati insieme per quattro anni, e durante questi quattro anni lui ha sempre avuto difficoltà a gestire i suoi attacchi di rabbia, soprattutto durante le discussioni. I nostri litigi, quindi, sono sempre stati molto intensi, anche perché nemmeno io ho un carattere semplice. Questa però è stata decisamente la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Tutto è nato quando un giorno abbiamo discusso perché lui (che non vuole più avere rapporti con sua madre) si è arrabbiato moltissimo con me per aver risposto ad una telefonata di sua mamma (che mi aveva chiamato per chiedermi informazioni su Michele). A me non andava di fare la persona maleducata, quindi le ho risposto tranquillamente. Michele è uscito di testa, a tal punto che, quando io volevo andarmene con la mia auto, mi ha volutamente tamponata per spaventarmi impedirmi di andarmene.

Mi ha fatto un bel danno all’auto e mi ha fatto passare ore infinite al pronto soccorso, dove mi hanno messo il collarino. In tutto ciò, per non prendersi la responsabilità delle sue azioni, ha ben deciso di scappare di non rispondere più a nessuna telefonata, facendo preoccupare e innervosire tutti quanti, ancora più di prima. Ad una certa ha deciso di ricomparire… lascio a voi la lettura di cosa è venuto a dirmi. Ho cercato di ascoltare i vostri consigli, di farmi forza e di prendere in mano la mia vita perché non potevo continuare così. Cosa ne pensate??”

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