“Ciao Spunte blu, vi scrivo perché sono furiosa e triste al tempo stesso e ho bisogno di un consiglio. Mi rivolgo soprattutto a quelli e quelle di voi che hanno tagliato i ponti con le proprie madri.
So che è una cosa orribile da scrivere e da leggere, ma voi non avete la minima idea di che persona sia mia madre. Avete presente quelle madri apprensive, che stanno addosso, che giustificano ogni cosa folle che fanno con “l’ho fatto perché ti voglio bene”? Ecco, lei è così e anche peggio.
Da bambina ho avuto problemi di salute e lei si è presa cura di me in tutto e per tutto. Poi crescendo si sono aggiunti quelli dell’adolescenza e la cosa è degenerata. Cioè mia madre non conosce limiti. Ha letto ogni diario che ho mai tenuto, i messaggi, addirittura le mie e-mail, tutto. Non l’ha mai fermata nulla. Non serviva che cambiassi nascondiglio, lei trovava sempre quello che cercava e si faceva gli affari miei, sempre.
Ma qualche mese fa ne ha fatta una su cui non posso passare sopra.
Ad oggi non mi pento di nulla e sono convinta di aver fatto bene, ma avvicinandosi le feste… la penso tutta sola e mi si stringe il cuore, nonostante le ferite siano ancora fresche…
Che faccio? Le scrivo? O mantengo il punto?”
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