“Vi scrivo perché mia figlia è vittima di bullismo e nessuno sta facendo niente.

Mi chiamo Elena e sono una mamma single. Siamo solo io e mia figlia Giulia, che è tutta la mia vita. Io e il suo papà ci siamo separati l’anno scorso e non lo vediamo da allora… quindi siamo proprio sole.

Giulia quest’anno ha iniziato il liceo. Dal momento che nel nostro paesino non c’è il classico, l’ho dovuta iscrivere più lontano, quindi scuola nuova e compagni nuovi.

Giulia è una ragazza dolcissima e molto intelligente, ne ha passate tante ma è una forza della natura. Ultimamente però la vedevo strana, tornava sempre a casa in lacrime, continuava a dire di essere brutta, di non piacersi, di voler dimagrire… cose non da lei. E una mamma queste cose le sa.

Disperata mi sono messa a frugare in camera sua mentre non c’era … e ho trovato sulla scrivania il libro di latino. Aperto. Con pagine e pagine piene di scritte orrende. Mi sono sentita mancare.

Appena Giulia è tornata le ho chiesto chi le avesse scritto tutti quegli insulti. Dopo un’ora e passa mi ha confessato tutto. Sofia, una sua compagna di classe, la più insospettabile tra l’altro. Viene da una buona famiglia, una ragazza bellina e apparentemente beneducata.

Scrivo alla madre, per cercare un punto di incontro… ma le cose non sono andate per niente come mi aspettavo.

Cosa posso fare? Mamme, papà tra i lettori, chiedo soprattutto a voi. Sono seriamente preoccupata per mia figlia.”

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