“Non ho mai avuto un rapporto semplice con il mio corpo.

Non è una frase fatta: è proprio quella sensazione che ti cresce dentro da quando sei bambina e senti i primi commenti, le prime occhiate, le prime battute “innocenti” di parenti che ti giudicano come se fossi una vetrina.

Però poi ho fatto pace con me stessa. Ho imparato ad amarmi ed effettivamente le persone intorno a me sembrano aver risposto a questo mio cambiamento interiore.

Tra le mille paranoie che mi sono fatta però, non c’è mai stata quella del seno. Non ho mai avuto problemi in tal senso.

Poi è arrivato Dario.

All’inizio con lui ho pensato di essere vista per quello che sono.

Mi piaceva come mi guardava, come diceva che ero “vera”, come mi aveva fatto credere che la naturalezza fosse un valore, non un difetto.

E quando ci siamo lasciati, è stata anche colpa mia che l’ho idealizzato troppo.

Ora ci stavamo riprovando.

Io ci credevo davvero.

Ieri mi sono guardata allo specchio, mi sono sistemata i capelli, ho indossato quel vestito con le spalline sottili e ho pensato per un attimo: “Sto bene. Sono io.”

Ci siamo sentiti in quel momento, e nel giro di qualche messaggio ecco cosa è successo…”

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