“Quando tua figlia ti chiede qualche accorgimento per la cena di presentazione del fidanzato egiziano.
Sono Edoardo di anni 54 e padre anche di Aurora di anni 22. Qualche settimana addietro ci ha comunicato di essere fidanzata, con tale Ahmed, egiziano musulmano. Poco male, non ho pregiudizi e quel poco di male che ho ricevuto in vita mia me lo hanno fatto i compaesani. Il mio compagno di padel è musulmano, tanto per dire. Ma quello che Aurora ci ha anticipato nella sua gioia dei primi giorni non era molto rassicurante. Ho pensato che volesse prendere in giro, giocarci su. Invece domenica ho avuto una brutta conferma. Rientrato con mia moglie dal pranzo dai miei suoceri, trovo il tavolino dei liquori vuoto. Mia moglie non sa nulla e stasera a cena abbiamo appunto Ahmed per la prima volta. Scrivo ad Aurora che non è in casa, ma lo era quando siamo usciti. Direi che come padre ho validi motivi di essere preoccupato. Va bene che ha 22 anni, ma come non vede quello che l’aspetta? Che posso fare?”
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