“Care SpunteBlu, mi chiamo Marina e due anni fa sono rimasta vedova. Mio marito è morto all’improvviso, di infarto: ci siamo salutati al mattino prima di andare a lavoro.. e la sera lui era morto! È stato un colpo durissimo!!
Mia figlia – nostra figlia – ha capito quando stessi male ed è subito accorsa per starmi vicino: viveva all’estero, aveva un ottimo lavoro e un fidanzato ma ha lasciato tutto – lavoro, casa e fidanzato – per venire da me, per stare con me. E consolarmi.
Devo dire che all’inizio ne ero felice: non so cosa avrei fatto senza di lei, davvero!!
Con il senno di poi però penso che non avrei mai dovuto accettare l’aiuto di mia figlia, almeno non fino a questo punto. Lei ha letteralmente messo in pausa la sua vita!! Perché questo doveva essere solo un periodo, una fase.. ma il tempo è passato.. prima i mesi.. e poi gli anni: sono ormai due anni che viviamo come coinquiline, in perfetta simbiosi. Viviamo insieme, mangiamo insieme, lavoriamo insieme (l’ho assunta nel mio studio)..
Ieri mi sono improvvisamente resa conto che non poteva andare avanti così: stavo facendo del male a mia figlia! E così ho agito..”
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