“Quando perdi un animale senti proprio un vuoto allo stomaco. Leo, il mio gatto, è scappato di nuovo ieri. Sì, di nuovo. È un ninja: basta una fessura del balcone e puff, sparito. Io ero distrutta e i miei genitori, agitati come me, hanno stampato quelle locandine con il mio numero: “Gatto smarrito – ricompensa”. Le hanno appese ovunque.
Il pomeriggio ricevo un messaggio da una certa Teresa avvisandomi che ha trovato il gatto. Io quasi piango dalla gioia. Ma subito dopo aggiunge: “Prima di restituirlo dobbiamo chiarire alcune cose”.
Era una animalista che parlava come se Leo fosse suo e che io fossi una ragazza irresponsabile. E vi giuro ho pensato di farle le peggio cose, ma per fortuna sono rimasta ancora civile agendo per vie legali”
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