“Buon pomeriggio, scrivo in qualità di padre di un ragazzino di 13 anni che sta affrontando una fase delicata della vita. Lo abbiamo passato tutti quel periodo complicato dell’adolescenza…Riccardo è un ragazzo gracilino, porta occhiali e apparecchio…è una fase appunto, ma l’altro giorno era da me per il weekend e si è aperto su come vanno le cose.

Mi ha detto, anzi confessato…in maniera anche po’ come dire, vergognosa, che le ragazze nella sua classe non se lo filano.

Che l’altro giorno hanno fatto anche una classifica dei ragazzi più carini e lui è finito all’ultimo posto.

Quindi ho provato ad aiutarlo come ho potuto, ho cercato di dargli dei consigli.

L’altro giorno mi scrive la mia ex moglie allarmata per una cosa che Ricky ha postato sulla chat della classe dove ci sono solo gli alunni della classe e non i professori.

La mia ex moglie era allibita e indignata…e non solo lei. Io invece non ci vedo assolutamente nulla di male. Son sincero.

Ora continua a dirmi che dobbiamo stare dalla stessa parte, ma io sono stufo di sto politicamente corretto!Ho forse torto??”

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