“Ragazzi, sono un vostro lettore. A volte commento pure e quando mi sono ritrovato a scrivere questa conversazione con mia figlia Sofia, per un attimo mi sembrava di stare sulla vostra pagina.
Da qui l’idea di mandarvela e condividerla davvero.
Mia figlia Sofia ha 12 anni, quasi 13. Frequenta le medie ed esce tutti i giorni alle 13:00.
Io lavoro sempre in zona, faccio il muratore, e l’80% delle volte passo davanti a scuola per tornare a casa e quindi la passo a prendere volentieri anche perché io e la madre non vogliamo ancora che prenda il pullman da sola.
L’altro giorno però, in tarda mattina, mi manda un messaggio dicendomi che vuole prendere sto pullman quindi di non andare a prenderla.
Io le rispondo che non ha nemmeno il biglietto, che pullman deve prendere?? Non capisco perché le sia saltata in mente una cosa così e le dico di non preoccuparsi che tanto passo lì davanti e la vado a prendere come sempre…ma questa sua richiesta in realtà nasconde molto altro e non avrei mai creduto di fare un discorso così con mia figlia.
Ora vi lascio scoprire tutto e vi domando: sto sbagliando io come padre? Ho sbagliato a fare quello che leggerete alla fine??”
CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook