“Care Spunte Blu, sono un uomo malato di cancro. Ieri ho fatto il mio ciclo di chemioterapia e stavolta mi sono sentito un po’ male, molto stanco e debilitato rispetto al ciclo precedente. Oggi mi ha scritto mia figlia cominciando subito a rimproverarmi perché non le ho fatto un servizio che di solito le faccio sempre quando ne ha bisogno. Ho provato a ricordarle che ho un tumore e che sto male per via della chemio fatta ieri ma la reazione che lei ha continuato ad avere mi ha ferito molto e ora penso che a mia figlia non gliene importa niente di me. Per la prima volta in vita mia dopo tanti anni sono scoppiato a piangere leggendo quello che mi ha scritto e ora sto più male del previsto. Io adoro mia figlia è la nostra bambina e lo sarà sempre però a volte percepisco che a lei non interessi proprio niente di noi, di me e di sua madre”
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