“Buongiorno. Sono la mamma di un bambino di 8 anni, il cui nome è Luca. Luca è un bambino molto intelligente, intendo con un Q.I. superiore alla media. All’età di 2 anni parlava già perfettamente e sapeva contare fino a 100. Ah parlava anche già una seconda lingua insieme all’italiano.
A scuola quindi è sempre stato bravissimo. I suoi compiti portavano sempre un bel 10 sopra!
Però da quest’anno c’è una nuova maestra.
La maestra Chiara. La chat risale a fine settembre, quando Luca mi arriva a casa molto triste, quasi sul punto di piangere.
Gli chiedo cosa non vada. Lui mi dà una risposta che mi lascia basita: “La maestra Chiara pensa che io sia un bambino che non sa trovare la strada”.
Non capisco quell’affermazione ma vedo mio figlio confuso e deluso. Gli chiedo maggiori spiegazioni.
E allora lui va a prendere nella cartella un quaderno di matematica e mi mostra il ‘voto’ ricevuto su un compito.
Quando lo leggo anche io mi sento immediatamente come Luca: confusa. Così chiedo alla maestra se posso andare a parlarle, ma poi ho un imprevisto e chiedo se possiamo risolvere via telefono. E questo è quanto accaduto.
Lascio a voi l’ardua sentenza…ma dai, secondo voi è una cosa normale??? Sarei felice di conoscere le vostre esperienze. G”



CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook