“Ho chiesto al mio compagno di andare in farmacia a comprare la forcella nasale per l’aerosol del bambino. Ma non ho nessun aiuto…
Siamo diventati genitori. Una gravidanza indesiderata. Capitata per caso. Piombata dal cielo come un fulmine a ciel sereno.
Ci abbiamo pensato bene se tenerlo o no. Lui voleva insomma… che ….. lo … insomma… eliminassi. Ma io no. Boh.. mi sentivo che poteva essere bello tenerlo. Sono riuscita a convincerlo e quindi siamo andati avanti in questa cosa.
Ma è sempre stata una lotta. Sempre. È sempre una lotta anche ora…. e mi ritrovo sola a gestire il bambino. I primi mesi mi ha aiutata mia mamma che è stata una santa. Ma ora che il bambino è più grande viene sempre di meno. Io non lavoro e si pensa che ogni cosa la devo risolvere io, cioè ogni incombenza spetta a me che tanto sono sempre libera. Ogni cosa che riguarda il bambino o la casa devo gestirla io. Ma per carità. Io lo faccio. Ma certe volte non riesco a fare tutto…. Certe volte no, non ce la faccio…
Dopo questa chat sono stata un bel po’ a fissare il vuoto … mentre francesco piangeva. Non lo sentivo nemmeno più. Come se me ne fossi andata in un posto lontanissimo, come se qualcuno avesse abbassato il volume della vita. quello piangeva e piangeva in preda all angoscia e tossiva… Io ero altrove…. Mi sono rivista giovane (in teoria giovane lo sono ancora) e spensierata, senza di lui….. Per un attimo ho pensato che tutto sarebbe stato più facile se…”



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