“Sono Sara e devo raccontarvi l’ultima follia della mia amica. Qualche giorno fa mi sono laureata e lei, ricchissima, mi ha regalato una mini borsa Gucci da 690 euro.

Felicissima, certo. Peccato che, subito dopo, per i suoi 30 anni, mi abbia chiesto una collana Tiffany.,, dicendo che il mio regalo deve essere “alla pari” col suo gesto. Non è un regalo, è un ricatto morale! Ha trasformato la borsa in un debito, pretendendo un gioiello che può valere il triplo del suo. Tanto lei è abituata a ste cose…. Ma non siamo tutti ricchi e per questo non siamo delle me***.

è stato però quello che mi ha detto dopo che mi ha ferita più di tutto. È stato come vedere davvero dentro di lei, come scoprire di botto che quella che pensavi una tua cara amica in realtà pensa le peggiori cose di te. E non solo di te.

Si possono fare sti discorsi ??? io lo chiedo a voi. Si può così dare valore a una persona ,anzi a un gruppo di persone, sulla base di quanto hanno in banca, di come vanno vestite???

C’è una cosa che nessuna carta può comprare. Si chiama dignità….”

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