“Vi scrivo queste righe con un grande senso di amarezza. Il vero cattivo della storia sono io, che mi sono presa un marito come quello che leggerete fra poco e che mi sto trovando ora in questa situazione. Sono Stefania, ho 33 anni e sono stata veramente poco intelligente, per non dire altro, quando da giovane ho conosciuto Andrea, un ragazzo che ci sapeva fare, affascinante e bello che mi ha fatto perdere la testa e non solo quella. Con lui ho avuto una figlia, concepita volontariamente e non per sbaglio come direbbero alcune malelingue, che ora ha compiuto 11 anni, e me lo sono pure sposato dopo un po’. Il problema? Che non era chiaramente fatto né per essere marito né per fare il padre. O per essere un minimo responsabile. Da qualche tempo se n’è pure andato e ovviamente mia figlia non capisce che succede. La cosa positiva è che non abbiamo mai discusso o litigato davanti a lei, quindi non l’abbiamo provata psicologicamente, ma ora lei non comprende bene il tutto. In ogni caso lui non è uno stinco di santo. Non so se ha fatto cose illegali, dice di no e voglio credergli, ma non si accompagna a bella gente ecco. Il problema principale? Giorni fa c’era il compleanno di mia figlia e lui ha dimostrato davvero chi è.”

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