“Ciao SpunteBlu, sono Paola.
Vi scrivo perché quello che mi è successo mi ha lasciata senza parole. Pensavo di avere a che fare con dei genitori normali, con una mamma come tante, e invece mi sono trovata davanti a una persona capace di ferire un bambino pur di togliersi un sassolino dalla scarpa.
Tutto è iniziato con una festa di compleanno. Una di quelle cose semplici, a cui un bambino tiene tantissimo. Una festa di classe, tutti invitati… tranne mio figlio. L’ho scoperto tramite lui, e vi lascio immaginare la faccia che ho fatto mentre cercavo di spiegargli perché tutti i suoi compagni erano lì e lui no.
Io non sono una persona che lascia correre. Ho scritto subito alla madre, volevo capire. Credevo fosse un errore, un malinteso, qualcosa di risolvibile. Invece mi sono trovata davanti a delle risposte che non mi sarei mai aspettata. Era fredda, distaccata,senza la minima empatia. Come se fosse tutto normale.
La cosa peggiore? Man mano che la conversazione andava avanti, è venuta fuori una verità che mi ha lasciata veramente sotto shock. Perché dietro non c’era un bambino che non va d’accordo con un compagno di classe. No. C’era altro. C’era un rancore, vecchio di anni, che mai avrei immaginato potesse arrivare a colpire un bambino che non c’entra niente.
Vi lascio leggere voi stessi la chat. Io ancora non riesco a credere che certe persone possano arrivare a tanto.”



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