“Io pensavo che i problemi di coppia fossero i soliti: chi offre la cena, chi mette la benzina alla macchina, chi dimentica gli anniversari. Invece ho scoperto che ci sono storie in cui basta un gesto innocente per trasformarsi in un processo. Non parlo di tradimenti o bugie, ma di scelte personali che diventano sospetti, di azioni quotidiane che si trasformano in colpe. Ho fatto cose normali, ciò che farebbe una qualunque ragazza, eppure ogni passo era osservato, ogni parola messa sotto accusa, ogni “no” letto come un affronto.

La gelosia, quella leggera, può farti sentire desiderata, protetta. Ma quando diventa ossessione è una prigione: ti toglie aria, spazio e libertà. A quel punto ho iniziato a chiedermi se davvero il problema fosse fuori, nel mondo, o se non fosse proprio accanto a me, nella persona che diceva di amarmi. Perché non servono altre presenze per sentirsi tradite: a volte basta chi ti tiene la mano e allo stesso tempo stringe le sbarre della gabbia in cui ti ha rinchiusa.”

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