“Buongiorno Spunteblu e a tutti i lettori che avete, io sono uno di loro e ora mi ritrovo dall’altra parte della barricata per proporre una storia e una situazione che è a dir poco stravagante. È da un po’ di giorni che non parlo con la mia ragazza perché, secondo lei, le ho tremendamente mancato di rispetto. Io che, invece, l’ho sempre supportata e rispettata per il suo modo di pensare, penso che il suo sia stato solo un modo di fare capriccioso e immaturo, ma vabe.
Io mi chiamo Pietro e ho 29 anni, lavoro e vivo con i miei. La mia ragazza si chiama Sofia, aveva un’attività tutta sua, ma ha dovuto chiudere perché non riusciva a mantenerla e ora sta facendo vari colloqui per tentare di trovare una nuova sistemazione lavorativa, perché lei vive sola ed essere disoccupati non è la cosa migliore del mondo in questi casi. Per questo motivo, per farla stare meglio, l’altra mattina le ho preso la colazione, sotto suo input, e quando le ho portato i cornetti le cose non sono andate proprio benissimo.”



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