“Non mi sono mai definita una ragazza gelosa. Anzi, ho sempre cercato di mostrarmi comprensiva, di chiudere un occhio quando sentivo quella vocina dentro che diceva “qui c’è qualcosa che non torna”. Per mesi mi sono ripetuta che fidarsi era la scelta giusta, che non volevo sembrare la fidanzata insicura che fa scenate per ogni sciocchezza. Ma la verità è che, col tempo, anche i dettagli più piccoli iniziano a pesare.
È un insieme di cose: le abitudini, le attenzioni spostate sempre un po’ più in là, i momenti che credevi tuoi e che invece appartengono a qualcun altro. E all’inizio ti convinci che non c’è nulla di male, che sono solo coincidenze, che è “normale”. Poi arriva quel punto di rottura in cui non puoi più far finta di niente.
Non parlo di tradimento fisico, ma di qualcosa che brucia lo stesso: sentirsi messe da parte, accantonate, sostituite senza nemmeno accorgersene. È lì che capisci che non si tratta più di immaginazione. E che a volte una sola frase può pesare più di qualsiasi prova.”

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