“Ho il cuore che scoppia e la testa che sembra un frullatore da giorni. Credevo di avere due certezze nella mia vita. Due colonne, due presenze fisse, due persone di cui mi fidavo ciecamente. E invece mi ritrovo qui, a scrivervi con la certezza di essere stata presa in giro da entrambe nello stesso momento.

La miccia è stata una borsa. Una semplice borsa che ho comprato dalla mia amica. L’ho pagata cara, pensando di farmi un regalo. Ma mai avrei immaginato che quella borsa fosse in realtà un contenitore di segreti, bugie e umiliazioni.

Ho avuto i sensi di colpa, mi sono sentita io quella sbagliata, io quella che forse stava rubando. Non sapevo se dirlo o no, se restituire o se tenermi tutto. Finché ho scelto di confessare e parlarne con la mia amica. Pensavo di fare la cosa giusta. Pensavo di comportarmi bene. Ma non sapevo che con quella confessione stavo aprendo la porta a un vortice di segreti che mi avrebbe fatto crollare il mondo addosso.Vi giuro che non ho mai provato una rabbia e una delusione simili in vita mia.”

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