“Quando l’ho conosciuta, sembrava davvero perfetta. Bella, sicura di sé, un po’ esigente ma in modo affascinante.

Sai quelle persone che ti fanno credere che stai entrando in un film? Ecco, con lei era così.

Ogni appuntamento era studiato nei minimi dettagli: trucco impeccabile, frasi ad effetto, quella sicurezza che ti spinge a pensare “wow, forse è davvero la donna giusta”.

Dopo poche settimane, mi ha chiesto di stare insieme ufficialmente. “Lo so che ci conosciamo da poco, ma sono una ragazza seria e se mi impegno mi impegno davvero”.

E io le ho dato corda: mi sono detto vediamo come va. Se ci tiene a formalizzare avrà i suoi motivi…

Qualche sera dopo però, mi ha mandato una foto: “Lista delle regole d’amore vero”.

All’inizio ho riso, convinto fosse uno scherzo. Poi ho iniziato a leggere.

C’erano delle richieste che dire assurde è un eufemismo. Robe della serie io che pago tutto, sempre. Lei libera di messaggiare con l’ex, io vietato parlare con amiche.

E lì ho capito che non ero entrato in un film.

Ero entrato in un incubo travestito da favola.

La chat che state per leggere è l’esatto momento in cui la maschera è caduta.

E io, invece di abbassare la testa, ho deciso di rispondere.”

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