“Mi chiamo Rita e sono quasi stata con un re medievale, ma per fortuna ne sono uscita prima che fosse troppo tardi…

Alcune conversazioni ti aprono gli occhi, altre ti fanno salire il sangue al cervello. La mia con Bruno è stata entrambe le cose.

Ci frequentavamo da poco, tutto sembrava nella norma: messaggi carini, uscite tranquille, nessun campanello d’allarme evidente. Poi, l’altro giorno, siamo finiti a parlare di un argomento serio e molto dibattuto: il patriarcato.

Io pensavo di trovarmi davanti a una persona con cui poter scambiare opinioni mature, magari anche diversi punti di vista… e invece ho assistito alla più assurda sfilata di frasi maschiliste, anacronistiche e offensive che avessi mai sentito in vita mia. Sembrava di parlare con un personaggio uscito da un libro di storia… del Medioevo. Ma il bello, o meglio, il brutto, è che lui era convintissimo di avere ragione. Convinto di “illuminarmi” con la sua visione distorta.

Quando ho riletto la chat poi, mi sono detta: questa DEVO condividerla. Perché certe frasi non devono passare inosservate, mai.”

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