“Ciao pagina. Io non capisco più questa generazione. Davvero.
Parlano sempre di “scelte”, “diritti”, “consapevolezza”… e poi alla prima difficoltà cadono….
E non lo dico per cattiveria, eh.Lo dico perché ci sono passata anch’io.

Due giorni fa mio figlio è venuto a cena da me e mi ha confessato una cosa orribile, allora ho scritto a mia nuora che sta per dare alla luce la mia nipotina chiedendo spiegazioni e mettendo in chiaro le cose perché bisogna rispettare la natura.

Come può essere inutile qualcosa che da sempre fa parte della nascita?
Non sono una che impone. Non lo sono mai stata. Però quando mio figlio mi ha confessato tutto, ho sentito qualcosa dentro che mi ha fatto dire: “No. Non posso stare zitta.”

Le ho mandato un versetto. Dalla Bibbia, sì. Perché io credo che il parto sia un passaggio, un ponte tra la donna e la madre.
Le ho scritto con rispetto. Ma lei ha reagito malissimo. Come se l’avessi insultata…..

Lei mi ha detto che non ho voce in capitolo.,, per voi è normale?
E io mi chiedo: è questo il modo in cui si accoglie una nonna? Una donna che, volenti o nolenti, ha esperienza? Il rispetto per le donne con più esperienza e più sagge è proprio passato di moda,
Ho solo espresso un pensiero e sono stata denigrata. Vi faccio leggere tutto così capite.
E se oggi anche questo è un crimine… allora davvero non ci capiamo più.
E io sono ancora qui a chiedermi: ma davvero non c’è più spazio per chi cerca di tramandare i veri valori? Oggi giorno se non dici “brava” e “fai come vuoi”, sei subito vista come una nemica.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”