“Il mio fidanzato si fa comandare da sua madre per il nostro matrimonio. Io ho invitato 46 persone, lui 154!!

Io voglio un matrimonio intimo, tipo genitori, fratelli e zii/cugini. Stop. Lui ( o meglio sua madre che lo ha manipolato) vuole invitare tutti e dico tutti. Della serie pure i vicini di casa e il panettiere di fiducia.

Io e lui eravamo d’accordo. Siamo in pochi, offriamo il meglio, paghiamo una cifra giusta, cioè non moriamo di fame per fare sto matrimonio che ormai vogliono 150 euro a coperto.

Ma sentite le cattiverie. Mi ha fatto sentire piccola, una persona insulsa senza valore. Come se quello che faccio, quello che mi impegno a fare ogni giorno siano niente. Come se quello che voglio siano solo parole al vento che si perdono dietro le urla di sua madre, dietro i giudizi della madre, dietro i pregiudizi della madre.

Io non so in quanti si trovano nella mia situazione, ma vi mando la chat sperando di intercettare qualcuno che mi capisce. Non posso credere lui mi abbia vomitato addosso tutto questo.”

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