“Care Spunte Blu, mi chiamo Angela, ho 22 anni e vivo con Davide.
No, non vi scrivo per parlarvi della mia relazione, che va alla grande! Vi scrivo per parlavi di mia madre.
Allora.. mia madre.. mia madre è un concentrato di amore materno smisurato, oppressione e sensi di colpa!! Lei ha passato la vita a ripetere a me e a mio fratello Francesco che per noi aveva dovuto sacrificare la sua felicità e la sua salute, che per la famiglia aveva rinunciato a tutto, che ogni suo gesto era sempre stato fatto per noi.. che poi è anche vero: rimasta vedova presto, ha mantenuto me e mio fratello fino alla fine della scuola superiore e non ci ha mai fatto mancare nulla.. ma ci ha anche fatto pesare ogni cosa che ci dava, ricordandoci costantemente quello che faceva per noi e che toglieva a se stessa!
Eh si perché i suoi non sono mai stati regali o sacrifici fine a se stessi: lei si è sempre aspettata che ogni cosa le sarebbe tornata indietro in vari modi.. ad esempio noi dovevamo vivere la vita che voleva lei!!
E cosa vuole da me mia madre?! Che mi sposi in abito bianco: lei vuole per me il matrimonio che sogna ogni donna… leggete!”



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