“So che inviando queste conversazioni avute con il mio fidanzato (o forse ex? Dipende dai punti di vista) mi esporrò a possibili critiche. Però lo dico qui e subito: mi esporrò a critiche assurde da parte di persona senza un vero contatto con la realtà. Perché bisogna prima di tutto mettere dei paletti e dire basta. Basta con queste sciocchezze. Va benissimo che nel 2025 ognuno abbia i propri interessi, le proprie idee e qualsiasi cosa, ma ci sono dei punti fermi da rispettare. E bisogna ripeterlo all’infinito come un mantra: gli oggetti materiali, qualsiasi siano e qualsiasi sia il loro valore, economico e simbolico, non possono e non devono essere messi al pari delle persone. Mai e poi mai. Se un oggetto diventa più importante di una persona o addirittura un oggetto diventa causa di una lite e porta una persona a comportarsi molto ma molto molto male con un’altra, magari il partner, allora c’è un problema di fondo. C’è un problema grave e patologico che deve essere risolto. Fatta questa premessa, ero a casa e stavo facendo spazio, nel farlo mi sono imbattuta in alcune figurine del mio fidanzato. Questo è quello che è successo dopo…”

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