“Ciao ragazzi, sono un papà che abita in provincia di Milano e ho un figlio, Julian, che ha 6 anni.

Io e sua madre siamo separati e io vado a prenderlo due fine settimana al mese, anche perché non abitiamo vicino purtroppo. Loro abitano a Bolzano. Julian ha sempre parlato tedesco come prima lingua e un po’ di italiano finché ho abitato con lui, fino a tre anni fa. Io parlo poco il tedesco ma qualche parola sì.

La situazione è tesa con la mia ex compagna ma non eravamo mai arrivati a tanto.

Negli ultimi weekend avevo già notato delle difficoltà in Julian ma pensavo fosse una fase. E non ho approfondito, sbagliando!

Poi quando vedo una cosa attaccata al suo zainetto, che è un messaggio lasciato dalla madre, faccio 2+2 e unisco tutti i puntini.

Ovviamente la chiamo subito ma non mi risponde.

Le scrivo e sembra parecchio scocciata ma io voglio una spiegazione e soprattutto trovare una soluzione.

Perché quello che sta facendo è una cosa gravissima e io non lo posso permettere.

Quello che sta facendo va al di là della cosa in sé che leggerete e secondo me è solo l’inizio per un piano  più grande.

Come posso fare? Accetto consigli, perché non credo di essere io nel torto!”

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