“Ciao a tutta la bellissima pagina.
Sono una mamma e sono furiosa! Non pensavo che nel 2025 una madre dovesse ancora giustificarsi per il modo in cui cresce suo figlio.
Ho scritto alla futura maestra di mio figlio con settimane di anticipo, dopo una prima riunione genitori-insegnanti in cui ci hanno spiegato un po’ di cose, dato che mio figlio inizierà la prima elementare a settembre. Insomma, le scrivo in modo molto educato dopo che lei alla riunione ha detto “per qualsiasi cosa scrivetemi, sono sempre a disposizione bla bla” perché dovevo dirle una cosa importantissima che riguarda mio figlio.
Mi aspettavo ascolto, comprensione, almeno un minimo di apertura. Invece zero!
Sono stata trattata come una madre fuori di testa. Mi sono sentita giudicata e zittita. Io sono stanca di questa rigidità assurda… Di adulti che dovrebbero aiutare i bambini a adattarsi, e invece pretendono che arrivino già perfetti, già “giusti” come vogliono loro.
Ho chiesto solo un minimo gesto di umanità e invece mi sono ritrovata una porta in faccia.
Sto valutando di cambiargli scuola, ma non so che fare!! Quella scuola è vicinissima a casa e sarebbe molto comoda. Aspetto consigli, grazie.”



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