“Questa è una di quelle situazioni in cui non sai se ridere, piangere o semplicemente uscire dai gruppi WhatsApp e cambiare identità. Premessa: c’era da fare un regalo di gruppo per un amico comune, Vale. Tutto organizzato da questa ragazza che, okay, si sbatte sempre, ma ha anche un ego grosso come un SUV in doppia fila. Io, purtroppo, sto passando un periodo complicato: ho cambiato lavoro, bollette arretrate, e mi ritrovo a fare la spesa contando gli spicci. Ma a Vale ci tengo, e ho voluto partecipare comunque, anche se con poco. Non per tirchieria, ma perché erano tutto ciò che potevo. E così ho fatto. Ho messo quello che potevo. Il problema? Lei non l’ha presa benissimo. Anzi. Ha usato quel regalo come se fosse il suo palcoscenico personale, umiliandomi per aver rovinato il regalo. E questa è solo la premessa. Ci tengo davvero molto a Valentino, è una persona a cui sono stata vicino nei momenti difficili e viceversa. Però la mia situazione adesso è questa. E che se ne dica io non cambio posizione né idea. In questo caso ho io la piena ragione.”

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