“Mio figlio è un termoidraulico. Ho la caldaia rotta e sento freddo. Mio figlio però non viene.
Io ho un solo figlio. Mio marito, buonanima, se lo è preso il Signore. Ho solo mio figlio, come capita a tante signore. Io mi ci appoggio a lui, ma una signora che deve fare? Vivo in una casa con una caldaia un po’ anziana, come me. Non lo so ma non funziona. Ho chiesto a mio figlio per ripararla. Ho supplicato perché sento freddo. Che è un freddo strano che ti prende le gambe, come se fossero le ossa fredde, come se il freddo viene da dentro il corpo e non da fuori. È una cosa che io sopporto ma mi dispiace non mi piace. Mi fa ricordare di mio marito che gli è preso freddo ai piedi e poi pian piano il freddo è salito su alle gambe e al corpo… tutto e poi è morto così che sentiva freddo..
Quindi mi penso al freddo e alla morte come se sono una cosa sola. Mi fa paura e infatti mi copro o mi faccio l’acqua bollita e mi lavo come si faceva una volta e mi lavo nel lavandino con la pentola. Una volta rischiato che mi cadea di sopra il pentolone che era pensante e.”




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