“Pensavo di conoscere il mio ragazzo. Sul serio. Dopo due anni insieme, credevo di sapere tutto: i suoi silenzi, i suoi caffè amari, il modo in cui si gratta la testa quando mente.
Invece mi sbagliavo.
Giorgio non mi ha tradita con un’altra donna. Sarebbe stato quasi più facile.
Giorgio era un’altra donna. Online. Da anni.
Un profilo fake, “CamillaF87”, pieno di post emotivi, storie inventate, gruppi Facebook di mamme single, forum, commenti… una seconda vita. Una versione di sé che non includeva me.
L’ho scoperto per caso, perché ha lasciato il suo account loggato sul mio iPad.
E mentre leggevo, mi si gelava il sangue. Parlava di me. Ma io lì dentro non esistevo.
E allora mi chiedo: quando dici a qualcuno “puoi parlarmi di tutto”, ma quel qualcuno sceglie il web, un nickname e una bugia per farlo…
sei tu che hai fallito, o lui che non ha mai voluto davvero essere visto?”




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