“Conosco veramente tante persone che sono ciniche, ma ciniche davvero, non semplicemente realiste. Io sono realista, e purtroppo so che non sempre tutto va bene, ma non sono cinica. Queste persone non guardano in faccia niente e nessuno. Conosco amici che hanno genitori anche più giovani di mia madre, circa sugli ottanta anni, che hanno già accettato il loro destino, se non addirittura per loro. Pensano che dopo una certa età le persone siano “da buttare”. Ma io non sono così. Sbaglio? Forse, ma non mi importa. C’è una cosa chiamata rispetto, rispetto per chi ti ha cresciuto e in un certo senso ha dedicato la sua vita al tuo benessere, come mia madre. Proprio per questo, fin dal primo giorno che ha cominciato a mostrare i segni dell’età, io le sono stata vicina, con la compagnia, con l’organizzazione delle sue giornate, le medicine e tutto il resto. Io e tutta la mia famiglia, almeno così pensavo. L’altro giorno non è stata per niente bene e visto che forse avremmo dovuto portarla all’ospedale, e visto che nessuno mi rispondeva al telefono, ho scritto sul gruppo di famiglia…ma è stato terribile.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”