“Ciao a tutti quanti i lettori di Spunteblu, sono Anna e voglio che leggiate della conversazione più brutta, demoralizzante e cattiva che mi sono ritrovata ad affrontare. Con una persona che si chiama Massimo, un uomo di una bruttura interiore come ne esistono davvero poche al mondo. Il bello è che mi era pure stato consigliato di scrivergli da una mia carissima amica che va nella sua palestra. Perché il discorso è proprio questo. Che io ho avuto un brutto problema di ernia e ho necessità di andare un po’ in palestra per fare attività fisica e rimettermi in forma. Non qualcosa di pesante ovviamente, ma che mi permetta di stare meglio. Di mio non sono una con un brutto fisico, ma è certo che non muovendomi da un bel po’ non sono in formissima. Ho chiesto ad alcuni amici se conoscessero palestre buone dove potevo essere seguita bene e questa ragazza che conosco mi ha consigliato un posto gestito da questo Massimo, avvisandomi che è uno un po’ stravagante, ma questo è il minimo rispetto a ciò che mi ha detto. Non vuole si vada in palestra a fare richiesta o avere informazioni, anzi la porta è sempre chiusa e si entra con una tessera. Per poterla avere bisogna fare una sorta di colloquio con lui su whatsapp ed è così che l’ho contattato.”
CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook