“Io non capisco davvero cosa abbia Mirko da lamentarsi. Gli ho dato tutto, TUTTO. Una casa pulita, ordinata, un’organizzazione perfetta. E sì, gestisco io i soldi, ma qualcuno deve farlo, no? Lui mica è capace, spenderebbe tutto in stronzate inutili come videogiochi o colazioni al bar.
E poi diciamocelo: io sono quella che porta avanti questa casa. Lavoro, mi faccio in quattro, e ovviamente i miei soldi me li tengo per me. Giusto, no? Lui lavora? Sì, ma allora lasciami gestire quello che guadagna. Ci mancherebbe pure che usi i suoi soldi senza criterio.
Gli do tutto quello che gli serve, il resto non gli serve, punto. Certo, magari ogni tanto mi scappa di dirgli qualcosa, ma scusate, volete che non lo riprenda quando fa le cose male?
È come avere un bambino da educare. Mi spiace, ma io non ho tempo da perdere con certe sciocchezze. Se vuole vivere con me, rispetta le mie regole. Non vi piace? Pazienza, io so di essere nel giusto. E sono certa che sarete d’accordo con me.”
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